Approfondimento 2018 – "I dati sull’immigrazione: verità scientifiche o teoremi?"

Negli ultimi mesi, anche a seguito delle proiezioni statistiche elaborate da istituti nazionali e internazionali, è stata molto dibattuta la tesi secondo la quale l’ingresso di cittadini stranieri sarebbe indispensabile per mantenere un equilibrio sostenibile tra lavoratori contribuenti e percettori di prestazioni sociali. Ma quali sono i reali effetti dei flussi migratori sull’occupazione italiana e sul suo sistema di welfare pubblico?

Questa la domanda che si pone l’approfondimento curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali “I dati sull’immigrazione, verità scientifiche o teoremi?”, con l’obiettivo di verificare l’esattezza delle argomentazioni oggi più diffuse e discusse sia dai media sia dalla politica in materia di immigrazione. A tal fine e avvalendosi in particolar modo di dati ISTAT e delle fonti statistiche di Ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali, il documento analizza le conseguenze esercitate dal blocco di nuove quote d’ingresso (2011-2016) per motivi di lavoro e la correttezza delle stime sul contributo dei lavoratori neo- ed extracomunitari alla sostenibilità del welfare pubblico italiano.

La pubblicazione – redatta da Alberto Brambilla e Natale Forlani – si chiude con alcune considerazioni di natura metodologica sul calcolo costi/benefici dell’immigrazione, evidenziando l’importanza di una maggiore consapevolezza sul tema anche al fine di mettere in atto politiche che siano effettivamente in linea con le reali esigenze del Paese e del suo mercato del lavoro.

Anno:
2018
Tema:
Previdenza di base - regime generale, Welfare altro