Pensioni, come si adeguano alla speranza di vita

Ha fatto scalpore il recente aggiornamento del simulatore dell'INPS "Pensami" ma, come spesso accade, la notizia in realtà non è una notizia. Come si adeguano i requisiti pensionistici alla speranza di vita e quali sono le modalità di pensionamento valide per il 2024

Michaela Camilleri

Ha destato molto clamore il recente aggiornamento del simulatore dell’INPS “Pensami” ma, come spesso accade quando si parla di previdenza, la notizia non è una vera e propria notizia. Diverse testate hanno ripreso il messaggio dell’Istituto, riportando il caso del trentenne che andrà in pensione a 70 anni e pronosticando un preoccupante slittamento in avanti del ritiro dal mercato del lavoro per i giovani. In realtà, occorre fare chiarezza sui parametri che sono stati aggiornati all’interno del simulatore e sui requisiti di accesso al pensionamento.

In merito al simulatore, bene innanzitutto chiarire che l’Istituto ha aggiornato gli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici sulla base dello scenario demografico ISTAT mediano (base 2022) ripreso nella Nota di Aggiornamento al Rapporto n. 24 “Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario” elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023. L'ultimo scenario elaborato dalla RGS conferma il mancato adeguamento dell'età pensionabile anche nel biennio 2027-2028 a causa del progressivo rallentamento della speranza di vita registrato negli ultimi anni. Pertanto sino al 31 dicembre 2028 resterebbe confermata l'età di 67 anni per l'accesso alla pensione di vecchiaia (per salire a 67 anni e 1 mese nel biennio 2029-2030). In ogni caso, gli adeguamenti effettivamente applicati risulteranno quelli accertati dall’Istat a consuntivo.

In secondo luogo, è stato aggiornato per l’anno 2024 l'importo massimo di pensione anticipata maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023, da porre in pagamento fino al compimento dell’età anagrafica richiesta per la pensione di vecchiaia (598,61 euro). La Legge di Bilancio per il 2024 ha infatti previsto che, fino al conseguimento dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, l’importo lordo mensile relativo al trattamento di pensione anticipata non potrà essere riconosciuto in misura superiore a 5 volte il trattamento mensile minimo.


I requisiti per l’accesso alla pensione

Chiariti gli aggiornamenti applicati dall’INPS, quali sono le principali modalità di accesso al pensionamento e i requisiti anagrafici e contributivi previsti per il 2024? In linea con la maggior parte dei Paesi europei, il sistema pensionistico italiano prevede due canali di accesso al pensionamento: la pensione di vecchiaia, cui si accede sulla base dell’età anagrafica e un requisito contributivo minimo, e la pensione anticipata, che definisce un’età inferiore a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia ma un requisito contributivo più stringente.

La pensione di vecchiaia - Nel 2024 sono richiesti 67 anni di età anagrafica e 20 anni di anzianità contributiva per tutte le categorie di lavoratori, vale a dire uomini e donne, dipendenti e autonomi. Per i lavoratori che non raggiungono i 20 anni di contributi, il requisito anagrafico sale a 71 anni. La Legge di Bilancio per il 2024 ha poi stabilito che il diritto alla pensione di vecchiaia potrà essere conseguito a condizione che l’importo lordo mensile della pensione sia almeno pari all’importo dell’assegno sociale (in precedenza, era previsto che l’importo fosse pari almeno a 1,5 volte tale assegno). 

L’età anagrafica per accedere alla pensione di vecchiaia è soggetta ad adeguamenti periodici, in funzione dell’andamento della speranza di vita (motivo per cui è stato recentemente aggiornato il simulatore INPS). Se l’aspettativa di vita aumenta, aumenta anche la soglia anagrafica da raggiungere per poter accedere alla pensione di vecchiaia. In particolare, a partire dal 2019 l’adeguamento avviene con frequenza biennale (in precedenza era invece triennale) ma è stato nullo per i bienni 2021-2022, 2023-2024 e 2025-2026 in quanto non si sono registrati aumenti della speranza di vita. A ogni modo, la norma prevede uno scalino massimo di 3 mesi tra un biennio e l’altro, fermo restando il recupero in sede di adeguamenti successivi: se, ad esempio, in un biennio l’aspettativa di vita è aumentata di 4 mesi, il mese eccedente verrà recuperato nel biennio successivo, purché ce ne siano i margini. Se, al contrario, la speranza di vita si riduce, come avvenuto nel 2020 per effetto della pandemia da COVID-19, non è prevista una riduzione dell’età pensionabile.

Tabella 1 – Requisito anagrafico per l’accesso alla pensione di vecchiaiaTabella 1 – Requisito anagrafico per l’accesso alla pensione di vecchiaia

La pensione anticipata - A prescindere dall’età anagrafica, nel 2024 sono richiesti 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Sono poi previsti altri canali di pensionamento anticipato per categorie specifiche (Opzione Donna, APE sociale, lavoratori precoci e così via). Per i lavoratori a cui si applica interamente il metodo di calcolo contributivo (neoassunti dall'1 gennaio 1996), è prevista la possibilità di anticipare il pensionamento a 64 anni di età anagrafica con 20 anni di contributi e, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, a patto che l’importo lordo mensile della pensione sia pari almeno a:

  • 3 volte l’importo dell’assegno sociale (precedentemente, 2,8 volte);
     
  • 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale, per le donne con un figlio;
     
  • 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale, per le donne con due o più figli.

Così come originariamente previsto dalla riforma Monti-Fornero, anche il requisito contributivo per accedere alla pensione anticipata avrebbe dovuto essere periodicamente adeguato all’aspettativa di vita. Tuttavia, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio per il 2019 e dalle successive disposizioni attuative, gli adeguamenti sono stati sospesi fino al 31 dicembre 2026.

Tabella 2 – Requisiti per l’accesso alla pensione anticipataTabella 2 – Requisiti per l’accesso alla pensione anticipata

Michaela Camilleri, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali

24/6/2024 

 

 
 

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