Investimenti, economia reale e impegno sociale: le difficili scelte negli anni della crisi e dei tassi “zero”
Annual Meeting di studio dedicato alle Fondazioni Bancarie
L’attuale situazione interna e internazionale associata alla perdurante crisi dei mercati finanziari e a un quadro geopolitico non stabilizzato, creano continue incertezze che si riflettono spesso sia sulle scelte sociali sia sulle politiche di investimento. Inoltre, diviene sempre più tangibile lo stretto legame tra investimenti e sviluppo del Paese, tra salvaguardia delle eccellenze e incentivi alla ricerca. Il tutto per favorire sviluppo, crescita e occupazione, l’unico mix in grado di generare un futuro “libero” alle giovani generazioni e garantire un corretto welfare a chi per anni ha lavorato e prodotto ricchezza.
L’evento, dedicato alle Fondazioni di origine Bancaria, si propone di fornire un percorso di riflessione e approfondimento di alto livello sia sulla situazione economica sia su quella sociale inevitabilmente intrecciata alla prima. Nei due giorni di incontro, il Meeting sarà suddiviso in due momenti: i quadri generali macroeconomici e finanziari, quelli legati all’Unione Europea, il geopolitico, lo storico economico e di nuovo le prospettive di breve – medio termine illustrate dai policy makers; gli scenari, sulle diverse possibilità di investimento dei patrimoni fondazionali nelle differenti asset class, il loro potenziale in termini di ritorni economici e i riflessi sullo sviluppo del sistema Italia.
Al termine di ogni sessione è previsto un momento di dibattito con domande sui temi trattati e riflessioni sul welfare collettivo e individuale, nazionale, territoriale e di prossimità, indispensabili per garantire la coesione sociale del nostro Paese e quindi “meritori” di trattamenti fiscali agevolati. Gli interventi a cura di Acri forniranno certamente le linee guida per il dibattito. E’ quindi un meeting particolarmente orientato alle funzioni apicali sia di politiche d’indirizzo sia di struttura funzionale delle Fondazioni, chiamati a scelte di politica sociale e di investimento sempre più complesse in un mondo ormai interdipendente.