Gestione del patrimonio e azione sociale
Annual Meeting di Studio dedicato alle Fondazioni di origine Bancaria
Tra le mancanze strutturali del nostro Paese possiamo sicuramente annoverare la mancanza di solidi investitori istituzionali. I fondi pensione, ad esempio, sono sì grandi investitori ma, in Italia, il più grande fondo gestisce poco più di 10 milardi, collocandosi al 100' posto nella classifica internazionale, mentre il secondo gestisce poco più della metà del primo. Considerando che questi investitori sono fondamentali per lo sviluppo del Paese in termini economici e sociali, occorre dunque fare il possibile perché mantengano e, se possibile, aumentino i loro patrimoni per essere più incisivi e supportare meglio il tessuto socio-produttivo nazionale.
In questo contesto, le Fondazioni di origine Bancaria sono sin dalla loro istituzione investitori istituzionali per eccellenza e rappresentano i rari, se non unici, investitori territoriali e locali del Paese, garantendo quel welfare di prossimità o di comunità tanto caro a Adriano Olivetti, nonché lo sviluppo dell'occupazione - prima forma di welfare - anche attraverso l'innovativo progetto contro la "povertà educativa" primo freno alla crescita civile. Per questa ragione, è fondamentale la salvaguardia dei loro patrimoni, al fine di consolidare nel tempo la loro importante presenza e funzione. Se quindi lo scorso anno il Meeting aveva trattato il tema degli Investimenti, economia reale e impegno sociale: le difficili scelte negli anni della crisi e dei tassi zero, in questo 2018 ancora caratterizzato da tassi modesti, cercheremo di capire come si possano coniugare nel tempo Gestione del patrimonio e azione sociale.
Levento, dedicato alle Fondazioni di origine Bancaria, si propone di fornire un percorso di riflessione e approfondimento di alto livello sia sulla situazione economica sia su quella sociale, inevitabilmente intrecciata alla prima. Nei due giorni di incontro, il Meeting sarà dunque suddiviso in due momenti: la presentazione dei quadri generali macroeconomici e finanziari a cura dei policy makers e il confronto sui possibili scenari di investimento dei patrimoni fondazionali nelle diverse asset class, il loro potenziale in termini di ritorni economici e i riflessi sullo sviluppo del sistema Italia.
Il Meeting, che prevede anche la partecipazione di esponenti di Casse Privatizzate, Fondi pensioni e Casse Sanitarie Integrative per favorire la condivisione di idee ed esperienze all'interno di un mondo sempre più inter-dipendente, sarà anche loccasione per condividere riflessioni e spunti sul welfare collettivo e individuale, nazionale, territoriale e di prossimità, indispensabile per garantire la coesione sociale del nostro Paese e quindi meritorio di trattamenti fiscali agevolati. A tale scopo, previsto quindi al termine di ogni sessione sa previsto un momento di dibattito con domande sui temi trattati. Gli interventi a cura di Acri illustreranno il valore dellimpegno sociale e del sostegno alleconomia del Paese e forniranno le linee guida per il dibattito.